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ALT: niente banane a bordo!

Come già avrete potuto leggere sui social o negli articoli passati questo blog nasce per parlare della nautica "popolare".

Un concetto che non si limita però alla presentazione di barche meno dispendiose o, come vedremo in futuro, idee e scelte alternative più economiche, e quindi ad articoli dedicati a chi, più o meno, già mastica questi argomenti.

L'idea è quella anche di andare oltre, comunicare pure a chi sta dall'altra parte della riva, a tutti quei neofiti e pagani ai quali questo meraviglioso mondo è perlopiù sconosciuto, in maniera semplice ma sufficientemente dettagliata.

Parlare quindi della nautica in maniera meno elitaria, ma anche rendere più popolare la cultura del mare e il rispetto che egli merita.

Era quindi impossibile, per noi, non aprire una rubrica come "Superstizioni e leggende", di cui la storia del mare ne è intrisa e che da millenni conferisce quell'alone di miticità all'arte della navigazione.


State pronti quindi a navigare tra i tortuosi meandri della storia e delle superstizioni, iniziando da una delle leggende marinaresche più famose e particolari: guai a portare banane a bordo!


Foto presa da iobevo.com

Nonostante non se ne abbia assoluta certezza, i natali di questa credenza vengono datati più o meno attorno al 1700 e riguardava principalmente le imbarcazioni mercantili e da pesca, in particolare modo tutte quelle navi che attraversavano l'Oceano le quali attraccavano o salpavano dai paesi caraibici.


Perché quindi si credeva che le banane portassero sfortuna?

Quando non c'è una certezza, a prendere il suo posto si trovano teorie e supposizioni ed è questo il caso nostro.

Come potrete vedere ognuna di esse è possibile ricondurla alle tipologie di barche che abbiamo citato sopra e sono ricollegabili pure tra di loro:


  1. La maturazione del frutto - alzi la mano chi non è mai rimasto sorpreso dalla velocità con cui le banane marcissero in frigo o nel cesto sopra la tavola. Entrambi luoghi controllati e con condizioni più che positive per il loro mantenimento. Bene, pensate adesso ad un grosso mercantile pieno zeppo di banane tutte ammassate in una stiva ristagnante dove le condizioni ambientali non erano proprio le stesse di casa vostra. Queste ultime alimentavano la produzione di un gas novico chiamato etilene, in quanto le banane, come altri frutti come mele e pere, sono climateriche. Questo gas novico altro non è che un ormone che causa la maturazione di tutto ciò che di vegetale sta attorno, portando così al mercantile un enorme rischio di perdere i profitti.

  2. La rotta da percorrere - le navi che trasportavano carichi di banane, oltre al rischio di perdere il carico dovuto alla rapida maturazione, rischiavano pure di perdere se stesse! Questo perché il comandante, dovendo andare il più velocemente possibile, optava per rotte apparentemente più brevi, le quali però potevano essere molto più pericolose e difficili di altre più trafficate, mettendo così a repentaglio la vita dell'imbarcazione e del suo equipaggio.

  3. Impossibile pescare - andare di fretta e furia non è mai la scelta migliore e i marinai in questo caso ne hanno saputo qualcosa. Era solito infatti, durante la navigazione, che l'equipaggio si mettesse a pescare. Attività che non poteva svolgere, o poteva ma difficilmente, se a bordo era presente un carico di banane. Dovendo infatti arrivare il prima possibile a destinazione, le navi risultavano così troppo veloci per i banchi di pesci, lasciando così i marinai a bocca asciutta.

  4. Presenze indesiderate - avere del cibo nella stiva non faceva gola solo ai marinai più affamati, ma anche a piccoli ed intrepidi animali. Chiediamo in anticipo scusa agli aracnofobici, ma portare a bordo delle banane a volte significava imbarcare il Phoneutria nigriventer, o comunemente detto "ragno delle banane", un 8 zampe velenoso che in alcuni casi poteva causare la morte. Vorremmo dirvi che si limitava ad un semplice ragno, ma vanno citati anche serpenti, zanzare, scorpioni, insetti e topi, tutti animali che potevano portare malattie, avvelenamenti o addirittura allo scoppio di un'epidemia.

  5. Naufraghe galleggianti - non solo trasporto nefasto, ma anche causa di naufragi! All'epoca si credeva che fossero proprio le banane a causare l'affondamento delle navi mercantili in quanto, a seguito della scomparsa dell'imbarcazione, a galla non rimanevano altro che loro.


Niente marinai distratti quindi che inciampavano sulle bucce di banana volando giù dal cassero, ma motivi vari che mettevano a serio rischio la vita in mezzo al mare.


Tutt'oggi non è raro trovare su internet foto o anedotti che vedono protagonisti degli armatori che non solo ne vietano l'imbarco assoluto, ma non ne vogliono sapere neache dei derivati, quali possano essere frullati, creme solari o qualsivoglia prodotto a base di banane!


Quindi per i neofiti golosi di frutta consigliamo di fare forse qualche sacrificio, mentre per gli armatori già esperti vi chiediamo:

Avete mai sfidato la sorte portando a bordo qualche casco di banana?


Foto presa da outdoorcanada.ca

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